La Retribuzione a cottimo si prevede per tutte quelle attività nelle quali il lavoratore è legato da vincolo all’osservanza di una produttività che presenta un certo tipo di ritmo oppure quando la valutazione della sua performance è stabilita in base al risultato della misurazione dei tempi di esecuzione del lavoro. Diventa obbligatoria anche per i lavoratori a domicilio.

Con il termine cottimo si può fare riferimento a due tipologie:

• individuale: per il rendimento di un singolo lavoratore
• collettivo: per il rendimento di un gruppo di lavoratori

Nell’osservanza e nel rispetto dell’art. 36 della Costituziuone, il collegamento tra rendimento e retribuzione a cottimo non può essere ritenuto totale (si può parlare infatti di cottimo parziale).

Solitamente è prevista:

–retribuzione base minima

–retribuzione a cottimo garantito, consistente in una percentuale della busta paga attribuita al lavoratore a patto che venga raggiunto il tasso minimo di produzione stabilito prima o che venga garantita se il mancato raggiungimento di quel minimo sia dipeso da cause non attribuili alla volontà e alla capicità del lavoratore;

–utile effettivo di cottimo, consistente in un ulteriore compenso progressivamente crescente riferito al lavoratore quando supera il livello minimo di produzione pattuito.

Di seguito si riportano le principali forme di cottimo:

-a pezzo: sulla base del quale la determinazione della retribuzione avviene moltiplicando il compenso pattuito per il numero di unità prodotte in un certo lasso di tempo;

-a tempo: nel caso in cui viene considerato il tempo risparmiato nello svolgersi della performace lavorativa, rispetto allo standard.

Il minimo di cottimo, vale a dire la percentuale del minimo che l’azienda è tenuta a corrispondere in conseguenza del maggior rendimento, sono stabilite dalla contrattazione collettiva, così come le modalità di calcolo.

Il datore di lavoro è tenuto a comunicare ai lavoratori pagati a cottimo:

-i dati che riguardano gli elementi che costituiscono la tariffa di cottimo, le lavorazioni da eseguirsi, il relativo compenso unitario;

-i dati che riguardano la quantità di lavoro eseguita e il tempo impiegato